venerdì 1 agosto 2025

 Grazie, o Padre

Ti chiamo Padre.

Davvero lo sei

e io lo credo.

Ti chiamo Madre.

Davvero lo sei

e io lo credo.

Grazie

per il dono

della Tua Parola.

Tu lo sai:

è una vita che resisto

al Tuo amore;

ma Tu sei più forte!

Contimnui a seminare

sulla pietra dura

del mio cuore

e non Ti stanchi.

Se sbarro la porta,

Tu la riapri;

se chiudo la Bibbia,

me la rimetti

fra le mani.

Grazie

per questa parola

incandescente,

che mi scatena guerra

dentro il cuore.

Essa è ancora capace

di farmi piangere

di gioia

e di stupore.

I miei capelli

sono diventati bianchi e radi,

ma la Tua parola

é giovane e viva,

e il tempo

non l'ha svigorita.

Grazie

per i fratelli e le sorelle

con i quali cerco

in questa Parola

le acque zampillanti

della Tua vita.

Quando a sera,

con gesto infantile,

Ti ascolto e Ti parlo,

in ginocchio, come un fanciullo,

non trovo mai

altra parola che

«Grazie! »

E Tu mi dici:

«Avanti, coraggio...

verso il domani

Ti abbraccio».

 

Signore,

forma in noi

l'uomo nuovo,

la donna nuova.

Fa' che non ci culliamo

oziosamente

nel Tuo perdono,

ma che esso diventi

per noi un seme

di nuove decisioni sulla strada

del Vangelo.

 

don Franco Barbero, 1993