sabato 16 agosto 2025

 

I giovani vorrebbero figli ma il mondo del lavoro è ostile alla genitorialità

 

Enzo Risso

 

E’ ormai consuetudine parlare di inverno demografico. Il numero delle nascite è in calo continuo. Dal 2008 a oggi il calo è stato superiore al 35 per cento, equivalente a circa 200.000 nuovi nati in meno. La fecondità media è diminuita e nel 2024 si è attestata a 1,18 figli per donna, un valore inferiore al minimo storico registrato nel 1995 (1,19 figli per donna).

Eppure tra i giovani l'aspirazione ad avere figli non è affatto sparita. Il 62 per cento dei giovani tra i 18 e i 34 anni afferma di volere almeno uno o due figli (38 per cento due figli e 24 per cento un figlio). Un dato tuttavia in calo dell'8 per cento rispetto a due anni fa. Le persone che ne vorrebbero almeno tre sono il 12 per cento, mentre quanti non intendono assolutamente fare figli sono il 25 per cento (dato in crescita del 9 per cento negli ultimi due anni).

L'idea di avere un figlio per le ragazze e i ragazzi di oggi è, in primo luogo, una fonte di gioia (50 per cento). Per il 38 per cento è causa di preoccupazione, mentre per il 30 per cento è un generatore di ansia. Solo per il 2 per cento è motivo di irritazione, mentre nel 20 per cento genera serenità e fiducia.

 

Domani 27/07/2025