martedì 28 ottobre 2025

da Il canto degli uccelli

di Anthony De Mello

Ed. Paoline


Cambia il mondo

Cambiando me

Il sufi Bayazid dice di se stesso:

<<Quand’ero giovane ero un rivoluzionario

e tutte le mie preghiere a Dio erano:

“Signore, dammi la forza di cambiare 

il mondo”>>.


<< Quand’ero ormai vicino alla mezza età e 

mi resi conto che metà della mia vita era passata senza che avessi cambiato una sola anima, cambiai la mia preghiera in: 

“Signore, dammi la grazia

di cambiare tutti quelli che sono

in contatto con me. Solo la mia famiglia

e i miei amici, e sarò contento”>>.


<<Ora che sono vecchio e i miei giorni

sono contati, comincio a capire quanto

sono stato sciocco. La mia sola preghiera ora è:

“Signore, fammi la grazia di cambiare me stesso”.

Se avessi pregato per questo fin dall’inizio

Non avrei sprecato la mia vita>>.

Tutti pensano di cambiare l’umanità. Quasi nessuno pensa di cambiare se stesso.


Il saggio Confucio

Pu Shang una volta disse a Confucio:

<<Che razza di saggio sei se puoi dire 

che Yen Hui ti supera in rettitudine?

Che nel chiarire le cose

Tuan-mu Tz’u è superiore a te?

Che Chung Yu è più coraggioso di te?

E che Chuan-sun Shih è più dignitoso

di te?


Nell’ansia di ottenere una risposta

Pu Shang si agitò sul bordo della stuoia e

quasi cadde fuori.<<Se queste cose sono vere>>, 

disse, <<perché questi quattro uomini

sono tuoi discepoli?>>.


Confucio rispose: <<Rimani proprio dove sei

e te lo dirò. Yen Hui sa essere retto,

ma non sa essere flessibile.

Tuan-mu Tz’u sa chiarire le cose,

ma non sa rispondere

con un semplice si o no.

Chung Yu sa essere coraggioso,

ma non sa essere cauto.

Chuan-sun Shih sa essere dignitoso,

ma non sa essere modesto.

Ecco perché questi quattro uomini

sono contenti di studiare sotto la mia guida>>.


Il musulmano Jalal ud-Din Rumi dice: <<Una mano che è sempre aperta o sempre chiusa è una mano storpia. Un uccello che non sa aprire e chiudere le ali non volerà mai>>.