da L’Eco del Chisone
<<La via italiana al dialogo interreligioso>>
di Paola Molino
Il vescovo di Pinerolo, Derio Olivero, già da alcuni anni presidente della Commissione episcopale per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso della Conferenza Episcopale Italiana (dal 2021), è stato nominato da Papa Leone XIV, membro del Dicastero per il Dialogo Interreligioso.
Il Dicastero è composto da alcuni cardinali e monsignori.
…
Un impegno a tutto campo quello del vescovo di Pinerolo verso l'ecumenismo, a partire a livello locale dai fratelli della chiesa valdese.
Il Dicastero per il Dialogo Interreligioso ha il compito di promuovere il rispetto, la comprensione reciproca e la collaborazione tra cattolici e fedeli di altre religioni non cristiane. Non rientra tra le sue competenze il dialogo con l’ebraismo, affidato al Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani.
Questo impegno ha radici profonde: si apre con il Concilio Vaticano II e arriva, con Papa Francesco, al capitolo della fratellanza umana, segnato dal Documento firmato ad Abu Dhabi il 4 febbraio 2019.
Il vescovo di Pinerolo, Mons. Derio Olivero, in qualità di Presidente della Commissione episcopale per l'ecumenismo e il dialogo interreligioso della Conferenza Episcopale Italiana, è stato a febbraio di quest'anno ad Abu Dhabi, ospite dell'Abrahamic Family House, un importante centro del dialogo interreligioso mondiale attivo dal 2023, che include tre luoghi di culto nella stessa struttura - una moschea, una chiesa e una sinagoga. L'ente è nato sul solco del “Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune”, sottoscritto da Papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar Ahmed Al-Tayeb proprio nel febbraio 2019, in occasione del viaggio apostolico negli Emirati Arabi Uniti.
Dal 21 gennaio 2025, a guidare il Dicastero è il cardinale indiano George Jacob Koovakad. Il segretario è monsignor Indunil Janakaratne Kodithuwakku Kankanamalage, originario dello Sri Lanka.
La loro missione si inserisce in un cammino di apertura e incontro che la Chiesa cattolica porta avanti da sessant’anni, promuovendo il dialogo come strumento di pace e convivenza.