mercoledì 1 ottobre 2025

Dal libro “Semi di saggezza” di EDGAR MORIN

 

Prefazione

 

Della vita si dicono cose banali

Ma sono anche le più profonde

 

   Nel 2013 il mio amico Jérôme Saltet* mi ha invitato a usare Twitter per diffondere le mie idee sull'educazione. Ci ho visto quasi subito una grande opportunità per esprimere idee e riflessioni anche su altri temi: il mondo, la vita, l'essere umano, la società. A volte perfino sull'attualità.

   La sfida, dato il limite imposto, era formulare in modo succinto e possibilmente chiaro i pensieri su cui stavo meditando e i principi di una conoscenza pertinente che ho elaborato nei volumi del Metodo.

   Ho scritto molti libri, anche voluminosi, e alcuni mettono soggezione per il loro carattere insolito, ma Twitter era un po' come una pubblica piazza dove, alla maniera di Socrate, avrei potuto rivolgermi senza intermediari ai cittadini della polis digitale.

   Mi sono divertito a trovare formule lapidarie e giochi di parole capaci di colpire la fantasia. Il numero dei follower cresceva, per cui mi sentivo incoraggiato a proseguire. Ho raccolto anche risposte livorose, assurde o sprezzanti, ma non mi sono perso d'animo. È così avere un pizzico di notorietà: essere apprezzati da amici senza volto e detestati da nemici senza nome.

   Passano dieci anni e la mia editor, Isabelle Saporta, mi propone di raccogliere in volume il meglio dei miei semi-aforismi. Scegliamo come titolo: Semi di saggezza. Thomas Vonderscher ha provveduto a selezionare il materiale che ci è parso migliore.

   Ed ecco che ora questi semi volano via, portati dal venti nuovi della carta stampata. Con l'augurio che trovino terreni fertili e mettano radici.

 

* Responsabile della linea didattica Play Bac e co-ideatore del suo prodotto più noto, gli Incollables.