mercoledì 26 novembre 2025

Antonio Nino Vitulano

A spasso nella storia

Dal Regno delle Due Sicilie al ’68, il racconto di una famiglia di Molfetta


Il filo conduttore di questo racconto risiede fondamentalmente in una domanda: perché raccontare questa storia, realizzando una narrazione di biografie, pur parziali, di diverse persone di Molfetta, unite da una discendenza di padre in figlio? 

Leggendo queste storie, vi si trova una prima risposta.

Essa va ricercata soprattutto nell'enunciazione “LA STORIA SIAMO NOI" (che fa da cornice a tutto il racconto), da cui ne deriva che la storia è realizzata da quell'insieme di fatti che le tante persone compiono e pertanto contribuiscono a realizzarla, e a farla scrivere, quanto nei suoi passaggi importanti, questi fatti coinvolgono l'insieme della società e della sua popolazione.


La narrazione delle “avventure” di una famiglia di Molfetta.

C’è in queste pagine una vera storia dagli avi, ai nipoti, ai paesani, ai colleghi di lavoro e compagni di vita, di persone e di grandi viaggi.

L’autore conosce bene la grande Storia, quella con la maiuscola. Ma, attraverso il racconto della sua famiglia e dei tanti volti di colleghi e amici, dalla Grande Guerra agli anni del ’68, viaggi, nuovi incontri e tanta vita ci dicono, con un racconto a spezzoni, che dobbiamo riconciliarci con il nostro mondo di nascita, di cultura, di amore e di separazioni e ricongiungimenti. Facciamo bene a studiare la storia dei Grandi ma non bisogna mai dimenticare e cercare di aver cura delle “nostre” storie.

L’autore sembra dirci: amiamo le nostre piccole storie: sono storia vera. 

L’autore è anche redattore di questo libro accurato e lasciato al prezzo di chi l’acquista. Notevole e accurato oltreché abbondante è il lavoro fotografico.

…come recensore vi invito alla lettura.

don Franco Barbero