Quando il cammino si fa lungo e pesante
di don Franco Barbero - 23 novembre 2025
Lo esperimento a 86 anni di vita e ministero.
Il corpo è segnato da tanti acciacchi e il lavoro è molto più pesante che a 80 anni.
O Dio, compagno e custode dei nostri giorni, Tu conosci il mio cammino, tuttora pieno di lavoro pastorale, di ascolto e di studio. Per molti uomini e molte donne la vita è così. Per non abbandonare il cammino, ogni giorno ci vuole una spinta: la Tua.
E’ il vento del Tuo soffio che ci dona ancora il coraggio e la forza per continuare il viaggio.
Voglio dirti un grazie caloroso per ogni dì che vivo. Tu sei fedele e amoroso e non ci lasci mancare quella spinta calda e amorosa che ci dà vita e amore a questa vita che ha i giorni contati, ma nelle Tue mani sempre.
Viene da Te, o Dio, la forza del viaggio e la gioia di incontrare persone che Ti cercano più e meglio di me e portono pesi ben maggiori dei miei.
Grazie, o Dio, per questa vita in cui mi accompagni anche se talvolta non metto nel cuore il Tuo soffio d’amore. So che mi perdoni e il Tuo perdono sparge nel mio cuore fiducia e speranza.
Sei il Dio d’amore che perdona le nostre mediocrità.
Ti prego per quelle creature umane che i poteri privano della possibilità di una vita veramente umana. A loro occorre che io pensi per non dare troppo peso alle mie sofferenze che diventano un nulla in confronto a milioni di poveri, esclusi, carcerati, violentate e violentati. Tu sei il Dio Padre di tutti. Così riesco, pensando al mondo in cui viviamo, a ridimensionare le mie fatiche.
E’ sempre l’altro che ci libera dalla prigione dei nostri desideri, e dalle nostre futili lagne e lamenti.
don Franco Barbero