da Adista del 01/11/2025
Dibattito sul Gesù storico
di Vincenzo Pezzino
Quello che possiamo dire.
Cosa possiamo dire oggi del Gesù storico utilizzando criteri molto restrittivi?
L’esigenza di utilizzare criteri restrittivi sembrerebbe limitare molto il campo, facendoci correre il rischio di restituirci una figura molto incerta, abbastanza misteriosa, sulla quale possiamo dire poco o nulla.
In realtà non è così. E’ pur vero che il soddisfacimento dei più comuni criteri di attendibilità storica non è comunque garanzia di veridicità. Ciò nonostante, pur con questo limite, possiamo collezionare una serie numerosa di dati e di informazioni attendibili che già delineano una figura con una caratterizzazione non trascurabile, seppur incompleta.
Nascita
Con una probabilità molto alta Gesù è nato a Nazareth tra il 6 e il 4 a.C.
Informazioni neutre
Sono quelle che non hanno motivo di essere smentite, né dimostrate. Sono preziose e molteplici. Gesù all’inizio del ministero aveva circa 30 anni. Era un predicatore itinerante che svolgeva la sua missione a tempo pieno. A tale scopo aveva abbandonato famiglia, casa, lavoro, beni (anche se modesti). In precedenza era stato falegname o carpentiere. A causa del suo ministero i rapporti con i suoi familiari erano problematici. Usava la parabola come metodo di insegnamento. Come si può facilmente capire i vangeli ci offrono questi aspetti della vita di Gesù senza alcuna pretesa di convincerci di qualcosa. E’ una cornice informativa neutra, della quale semplicemente non c’è alcun motivo di dubitare e in cui non si possono ravvisare secondi fini.
La teologia di Gesù
Come bene afferma Giovanni Mazzillo in Da Gesù alla Chiesa (ed. San Paolo – 2022), non è possibile disgiungere il personaggio storico di Gesù dalla teologia in cui credeva e che proponeva. Al di la della dottrina ebraica nella cui tradizione Gesù si collocava integralmente come ormai concordato da tutti gli studiosi, tale teologia è chiaramente espressa in tutti i vangeli, è originale e la si può definire come la “Teologia del Regno di Dio”.
Gesù annuncia la buona novella della venuta del Regno di Dio. Penso che nessuno possa contestare questa semplice proposizione. Poi, che cosa sia questo Regno di Dio , dove sia o con quale modalità si instauri, è oggetto di infinite discussioni, ma non riguarda questa riflessione. Gesù ha conosciuto Giovanni Battista e si è fatto battezzare da lui nel Giordano.
I dodici apostoli
Tra la schiera dei suoi seguaci, Gesù sceglie 12 apostoli, a simboleggiare, le 12 tribù di Israele. Su questo aspetto c’è un ampio consenso generale.
Altre caratteristiche storiche
Gesù era una persona autorevole, carismatica. La sua proposta era originale… (non zelota, non esseno, non fariseo…). Interpretava anche la legge in modo originale… (il Sabato, il divorzio, le leggi di purità, il giuramento). Alcuni gesti di Gesù sono stati interpretati come miracoli da almeno alcune persone presenti.
La morte di Gesù
Gesù è stato condannato e giustiziato mediante crocifissione dalle autorità romane (Ponzio Pilato) con l’accusa di essersi proclamato re dei giudei (28-32 d.C.).
Origini del cristianesimo
Inizialmente, almeno alcune persone hanno creduto che Gesù era risorto. Questa è un’affermazione storica minimale, ma incontrovertibile, senza la quale è assolutamente impossibile immaginare come il messaggio del Nazareno possa essersi via via propagato tra i suoi seguaci e poi ai testimoni successivi, dando origine gradualmente a quello che oggi chiamiamo cristianesimo. Solo un tale convincimento può aver dato la forza e il coraggio ai primi cristiani per superare ostacoli e pericoli nella loro missione. Tra queste persone è naturalmente inclusa la fondamentale figura di Paolo di Tarso, che non ha mai conosciuto fisicamente Gesù.
Conclusione
Come si può constatare non è certo poco quello che si può dire storicamente di Gesù e non dovrebbe farsi molta fatica ad accettare come verità storica le informazioni e le caratteristiche illustrate. Certo, molto resta nascosto e probabilmente non si scoprirà mai. Naturalmente rimangono aperte infinite ipotesi e discussioni su tanti altri aspetti della sua persona, della sua missione e delle sue intenzioni.