da Confronti di novembre 2025
Cresce la domanda
di terapie psichedeliche e sciamaniche
Secondo un’inchiesta della Bbc, a Cape Town molti sciamani e guaritori auto-proclamati stanno pubblicizzando apertamente terapie che utilizzano sostanze psichedeliche, pur essendo illegali in Sudafrica. Chi le somministra a scopo commerciale rischia fino a 25 anni di carcere o multe elevate, ma il fenomeno è in continua crescita.
Se chi è a favore di queste pratiche sostiene che l’assunzione condivisa delle sostanze permetta di “entrare nella stessa frequenza” del paziente, definendo il suo operato una forma di “doverosa disobbedienza civile”, gli esperti di psichiatria, però, avvertono dei rischi.
Secondo la South African Society of Psychiatrists, assumere psichedelici altera la capacità di dare un consenso informato e può provocare gravi reazioni fisiche e psicologiche. E non mancano casi tragici: nel 2024, un giovane paziente è morto dopo un trattamento con ibogaina (un alcaloide estratto dalla radice della pianta africana Tabernanthe iboga) in una struttura non registrata.
Nonostante la ricerca clinica crescente sull’efficacia di psilocibina (composto psichedelico naturale presente in diverse specie di funghi) e Mdma (sintetica) nel trattamento di depressione, ansia e disturbo da stress post-traumatico, l’uso fuori da contesti controllati rimane rischioso.
Tuttavia, il mercato online di sedicenti guaritori psichedelici è in espansione, spinto dalla domanda di alternative alla psichiatria tradizionale.