Questo è il canone per la celebrazione di domani, preparato da Walter Primo e Manuela Brussino.
La celebrazione inizierà alle ore 10:00.
Ci si potrà collegare già a partire dalle 9:45.
Il link per collegarsi è:
meet.google.com/ehv-oyaj-iue
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LA TUA OPERA È LIBERAZIONE
Walter Primo e Manuela Brussino per la Comunità Cristiana di Base di Via Città di Gap, 13 – Pinerolo
P. Saluto all’assemblea
1. Vorrei, o Dio, essere un piccolo albero piantato presso di Te, ruscello d’acqua.
Apri ancora la zolla secca del mio cuore, perché possa accogliere l’acqua che disseta.
2. Cercate il Signore, voi tutti, umili del paese, che percorrete i Suoi sentieri.
Cercate di fare ciò che è giusto
e di essere semplici davanti a Dio.
1. Dio, amico e compagno di viaggio, abbiamo bisogno della Tua luce
per individuare i sentieri da percorrere, quelli da scegliere e quelli da evitare.
2. Signore, aiutami ad ascoltare la Tua presenza, a porgere l’orecchio alla Tua voce, a sentire i Tuoi passi; aiutami a stare in silenzio.
Fa’ che le mie parole nascano sempre da un profondo ascolto di Te e degli altri.
LETTURE BIBLICHE
Esodo 15,20-21
20Allora Miriam, la profetessa, sorella di Aronne, prese in mano un timpano: dietro a lei uscirono le donne con i timpani, formando cori di danze. 21Miriam fece loro cantare il ritornello:
«Cantate al Signore
perché ha mirabilmente trionfato:
ha gettato in mare
cavallo e cavaliere!».
Luca 1,39-56
39In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. 40Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. 41Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo 42ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! 43A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? 44Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. 45E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore».
46Allora Maria disse:
«L'anima mia magnifica il Signore
47e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
48perché ha guardato l'umiltà della sua serva.
D'ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.
49Grandi cose ha fatto in me l'Onnipotente
e Santo è il suo nome:
50di generazione in generazione la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
51Ha spiegato la potenza del suo braccio,
ha disperso i superbi nei pensieri del loro cuore;
52ha rovesciato i potenti dai troni,
ha innalzato gli umili;
53ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato a mani vuote i ricchi.
54Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia,
55come aveva promesso ai nostri padri,
ad Abramo e alla sua discendenza,
per sempre».
56Maria rimase con lei circa tre mesi, poi tornò a casa sua.
Riflessione
INTERVENTI LIBERI
1. Ti vogliamo benedire, o Dio di Gesù, per il dono della Tua parola che ci invita,
ci risveglia, ci scalda, ci rimette in cammino dopo ogni fermata e dopo ogni stanchezza.
2. Ti vogliamo benedire, o Dio di tutto il mondo, perché non ci lasci pigramente sonnecchiare
nel letto dell’autocompiacimento o dell’indifferenza, ma ci parli di cambiamento e di conversione.
1. Insegnaci a gettare la vita nel solco, a coltivare e irrigare i giardini del futuro.
Ma anche in questo oggi Ti benediciamo con gioia, perché continui a riversare nel mondo fiumi di felicità.
2. Liberaci, o Dio dell’amore e della libertà, da ogni chiusura e da ogni preconcetto. Insegnaci a riconoscere le finestre aperte, prima di fermarci davanti alle porte chiuse.
MEMORIA DELLA CENA
Gesù era a tavola con i suoi amici e le sue amiche. Egli era ben con- sapevole della congiura che si stava organizzando contro di lui e il suo cuore faceva i conti con la paura. Voleva lasciare ai suoi amici e alle sue amiche, in quella sera e in quella cena di intimità, qualcosa di più di un ricordo, di un segno. Sulla mensa c’erano pane e vino. Gesù alzò gli occhi al cielo e, dopo aver benedetto il nome santo di Dio, prese il pane, lo spezzò, lo divise dicendo: “Prendete e mangiate. Questo pane condiviso sia per voi il segno della mia vita. Quando farete questo, lo farete in memoria di me, di ciò che ho fatto e detto”. Poi prese la coppa del vino e disse: “Questo calice sia per voi il segno di un’amicizia che Dio continuamente rinnova con tutta l’umanità, con tutto il creato”.
PREGHIERA DI COMUNIONE
COMUNIONE
PREGHIERE PERSONALI
PADRE NOSTRO
PREGHIERA FINALE
1. “Figlio mio, figlia mia: non sopportare più i faraoni, non erigere muri nel tuo cuore,
guardati dagli idoli e ama la vita.
2. Cammina al mio cospetto. Ricordati della mia parola,
tienila davanti ai tuoi occhi: riponila con cura nel tuo cuore e sia per te il cibo del cammino”.
1. O mio Dio, accompagnami nel cammino, tienimi libero dagli idoli:
ho bisogno della Tua mano.
2. Accompagna le persone che zoppicano, che cadono, che non sanno dove aggrapparsi.
T. “Figlio mio, figlia mia: ti darò la mia mano,
ma tu ricordati di porgere la tua là dove si lotta, dove si prega,
là dove si costruisce fraternità e sororità. Non sono il Dio soltanto tuo,
sono il Dio dell’umanità e del mondo”.
Canone tratto dal libro delle preghiere eucaristiche pag 158
07.12.2025