Tre preti suicidi che stanno nelle braccia di Dio
di don Franco Barbero - 4 dicembre 2025
Recentemente in Piemonte si è data notizia del suicidio di un giovane prete. L’informazione è stata molto rispettosa e il vescovo ha celebrato il rito funebre con parole sobrie, ma pienamente evangeliche.
Nella mia vita ho personalmente conosciuto due preti quarantenni, di una fede profonda, che per motivi diversi, a mio avviso sempre connessi a sofferenze, scelsero il suicidio.
Va detto che solo chi esperimenta certe sofferenze non pronuncia una condanna. Questi due preti, che ben conobbi, a mio avviso agirono da uomini crocifissi interiormente e compresi da cristiano la loro scelta come pienamente evangelica.
Porto nel mio cuore il ricordo di questi due preti che sono passati da una crocifissione alle braccia di Dio. Ma c’è anche la perfidia di chi sproloquia sulla fine di queste persone. Imparino a riconoscere, come ho fatto io, che molte sofferenze le conosce solo Dio che accoglie queste persone tra le sue braccia. Ricordo questi due suicidi di 14 anni fa, medito sul fatto che solo Dio avrà capito la loro disperazione e li ha accolti nel Suo amore.
Si ama ascoltando senza giudicare.