venerdì 4 agosto 2006

IL SEME DELL'ODIO

Il sangue innocente che i carri armati e le bombe spargono in Libano in questi giorni non possono certo farci dimenticare altre pesanti responsabilità, come quelle degli Hezbollah.

Ma sarà difficile negare che oggi un governo come quello israeliano agisce in modo criminale,violando ogni regola del diritto internazionale.

E' un'illusione tragica credere di risolvere un problema con una guerra che estende odio e accenderà per decenni altri fuochi di guerriglia.

La ferocia hitleriana con cui il governo d'Israele ha deciso l'olocausto di persone innocenti è possibile solo perché l'ONU è una organizzazione impotente, declamatoria, esattamente come il vaticano. Fiumi di parole, di proclami e poi totale inefficienza.

Il governo d'Israele e le armi americane oggi sono per me il segno più evidente di una idolatria del potere e della violenza.

Anche Israele un giorno capirà che questa strada produce solo violenza, ma temo che dovrà pagare per questo crimine un conto tragico di sangue e di vendetta. Un conto che potrebbe tradursi in un diffuso e comprensibile odio per l'occidente.

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