Quando l’ONU ha proposto il cessate il fuoco come condizione per organizzare una forza di interposizione, ancora una volta il governo di Israele ha scelto la via concordata con il governo USA: prima sterminare il nemico e poi trattare sulla forza ONU.
La tragedia di Israele è questo dipendere militarmente, e quindi politicamente, da Bush che rappresenta il governo più assassino e criminale della terra.
I morti innocenti non contano mai per il governo americano. Conta portare “libertà e democrazia” a modo suo.
Israele per ora, purtroppo, non sa scegliere altri cammini verso la pace e continua a percorrere la strada americana.
Per me, amico di Israele, questo è qualcosa di già visto e, nello stesso tempo, scatenerà odio e violenza bel oltre i territori coinvolti da questa guerra.
Ma Israele, il potere, continua a fidarsi di un “amico” che conosce solo la forza delle armi.
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