Anche in Portogallo la gerarchia cattolica ha ricevuto un secco no nel referendum sull’aborto.
Il parlamento ha già messo all’ordine del giorno la legge che depenalizza l’interruzione di gravidanza.
I vescovi, come documenta tutta la stampa portoghese, sono sotto shock e il 60% dei votanti dimostra chiaramente che le direttive del magistero sono state accantonate.
Bisogna imparare a fare così. Parlino pure e poi... noi decidiamo secondo coscienza.
I credenti possono quindi avere tutta la libertà di essere cittadini/e responsabili e cristiani che decidono senza infantili obbedienze.
E’ tempo di essere persone adulte e di lasciarci alle spalle il bisogno di chiedere l’autorizzazione o il permesso.
Il parlamento ha già messo all’ordine del giorno la legge che depenalizza l’interruzione di gravidanza.
I vescovi, come documenta tutta la stampa portoghese, sono sotto shock e il 60% dei votanti dimostra chiaramente che le direttive del magistero sono state accantonate.
Bisogna imparare a fare così. Parlino pure e poi... noi decidiamo secondo coscienza.
I credenti possono quindi avere tutta la libertà di essere cittadini/e responsabili e cristiani che decidono senza infantili obbedienze.
E’ tempo di essere persone adulte e di lasciarci alle spalle il bisogno di chiedere l’autorizzazione o il permesso.
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