sabato 17 febbraio 2007

FIDUCIA

Possono sembrare per noi credenti dei giorni terribili anche dentro la chiesa cattolica.

Tuonano le voci gerarchiche e chiamano ad una obbedienza da crociati.

Eppure, se guardiano più in profondità in questi giorni, proprio dentro la chiesa cattolica italiana, risuonano tante voci libere, responsabili, capaci di autonomia.

Sono le voci dei liberi/e figli/e di Dio. Certo, la libertà è un cammino faticoso e rappresenta una pratica difficile.

Eppure, può lentamente nascere una chiesa “altra”, solo se impariamo a percorrere questo sentiero e stiamo nella chiesa “con la schiena diritta”.

Preferiremmo evitarci queste tensioni, ma diventare adulti comporta anche la capacità di vivere i conflitti, i dissensi e le divergenze senza perdere né la pace né l’amore.

Anche su questa strada ci precede Gesù di Nazareth con una testimonianza limpida e concreta.

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