Ospito molto volentieri sul mio blog queste due poesie che l'Autore (carlo.cornaglia@tiscali.it) ha letto in un pubblco dibattito sui DI.CO a Chieri e che mi ha cortesemente inviato per la pubblicazione. Buona lettura
- Family day
Così al dodici di maggio
per accogliere il messaggio - battagliero della Cei
- si farà il Family day.
-
Acli, scout, focolarini, - Sant’Egidio, Csi, ciellini,
- Forum delle associazioni
- sfileran coi gonfaloni.
-
Tutti in piazza San Giovanni - per salvare dai malanni
- la cattolica famiglia,
- genitori, figlio e figlia,
-
nati in modo naturale - con l’amor domenicale
- e il sessual congiungimento
- dopo il sì del sacramento,
-
come vuole madre Chiesa, - mentre a mamma ancora pesa
- quel che disse il confessore:
- che è peccato far l’amore.
-
Il fior fior dei farisei - sfilerà al Family day:
- primo Silvio Berlusconi,
- che coi suoi due matrimoni
-
è un campion di santità. - Nella piazza ci sarà,
- col messal, Pierferdinando
- che la moglie ha messo al bando
-
perché Azzurra è meglio assai. - La Gardini troverai
- che, coerente conformista,
- è compagna di un regista,
-
la teodem Bianchi Dorina, - di un dottore in medicina
- fortunata convivente,
- la Binetti, penitente.
-
Sfileranno anche Andreotti - con famiglie di picciotti
- e il Dell’Utri dei misteri
- con famiglie di stallieri.
-
Con la solita irruenza - garantì la sua presenza
- Isabella Bertolini.
- Se ha marito, se ha bambini
-
non sappiamo, in verità, - ma una cosa già si sa:
- la sua mole è tale che
- fa famiglia già da sé.
Carlo Cornaglia
- I Taliban sono fra noi
“Non sarà come una clava…”, - ma Bagnasco c’ingannava.
- L’italiano episcopato
- ha un bel dictat pubblicato
-
che dà ai Dico l’altolà: - “Guardian della verità,
- detentori di sapienza
- che è diretta conseguenza
-
del vangelo, che dà frutti - di prezioso amor per tutti,
- di servizio e fedeltà,
- guidiam la comunità
-
solo al ben comune attenti, - siam la luce dei credenti.
- La famiglia avendo a cuore,
- vogliam un legislatore
-
che con forza la difenda. - Ma non la famiglia orrenda
- delle unioni omosessuali
- che giammai vorrem legali,
-
delle union dette di fatto - cui neghiam ogni contratto.
- E’ incoerente quel cristiano
- che a una coppia dà una mano
-
se è una coppia irregolare, - né al comune né all’altare.
- L’union non matrimoniale
- è pericolo sociale,
-
grave danno educativo - con effetto assai nocivo.
- Non parliamo poi dei gay,
- di due lui o di due lei,
-
non c’è vera coppia senza - la sessuale differenza.
- Ai politici credenti
- noi diciamo: “State attenti,
-
sol dalla natura umana - l’ideal legge promana:
- uomo-donna è naturale,
- non lo è l’omosessuale.
-
Le coscienze interpellate - sol se sono ben formate
- sulla base dei valori
- che dettiamo noi pastori!”
-
Il cattolico sa che - la scomunica non c’è
- nella Nota della Chiesa,
- ma, ovviamente, è sottintesa.
-
E’ lontano Porta Pia, - ormai siamo alla sharia,
- è obsoleto il Concordato
- e chi pecca fa un reato.
-
I nostrani Taliban, - annidati in Vatican,
- il paese occuperanno.
- Gli italiani scopriranno
-
che Romano Prodi, ormai, - conta meno di Karzai.
- In Italia regnerà
- Benedetto ayatollah
-
e, in nom della religione, - all’inferno chi si oppone.
- Il futuro è ormai segnato,
- se non intervien la Nato!
-
Carlo Cornaglia
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