venerdì 27 aprile 2007

FATTI E MISFATTI

1) Muore Eltsin e si scatena l’elogio funebre. Non mi associo. Considero Eltsin uno dei liquidatori di Gorbaciov e del suo tentativo di rinnovamento dell’URSS.

Mi dissocio dalle dichiarazioni ufficiali che ne fanno un paladino della democrazia. Qualcuno dimentica che Eltsin ha allargato il sistema di corruzione.

Familiari e amici di Eltsin si sono divisi la torta liquidando lo stato-proprietario con una gigantesca “appropriazione indebita”. Dalle nostre parti diremmo “alla maniera di Berlusconi”.

2) Segolène è in salita. C’è un preoccupante segnale europeo che vede grandi masse di cittadini/e dare fiducia a questa “nuova destra” che, in realtà, ha cambiato solo il pelo, ma sotto sotto conserva la solita posizione.

3) Prosegue, invece, con il consueto truculento linguaggio, l’impegno vaticano contro tutto e contro tutti.

Lunedì 23 aprile monsignor Angelo Amato, segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, ha superato di gran lunga le già pesanti dichiarazioni del papa.

Si noti che l’arcivescovo Amato è uno dei prelati “più in carriera” e, ovviamente, con queste “sacrosanti verità”, si è meritata un’altra medaglia.

Ecco la sua frase precisa: “Oltre all’abominevole terrorismo dei kamikaze, che occupa quotidianamente la nostra cineteca mediatica, c’è il cosiddetto “terrorismo dal volto umano”, anch’esso ripugnate… come quando l’aborto viene chiamato interruzione volontaria della gravidanza e non uccisione di un essere indifeso o quando l’eutanasia viene chiamata più blandamente morte con dignità”.

Siamo davvero tutti “assassini dal volto umano”, una “massa di dannati”, come diceva Agostino di Ippona tanto caro a Ratzinger?

Non farebbero meglio nei sacri palazzi a occuparsi delle vite umane che periscono nei luoghi di lavoro, della marea xenofoba che si diffonde, dei pregiudizi che anche le gerarchie alimentano, delle guerre di religione che certi diktat scatenano?

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