giovedì 5 aprile 2007

QUESTA PASQUA

O Dio di Gesù,
sai quanto faccio affidamento su di Te
per non lasciarmi vincere dallo sconforto,
per non appartarmi a fare la “mia” vita,
fuori dalla tempesta dei problemi reali.

Eppure non posso fuggire come Giona
a cercarmi un posto tranquillo all’ombra,
al riparo dalle incertezze della navigazione.

E’ bello sapere che, o Dio della vita,
Tu ci incalzi dolcemente perché ci immergiamo
nei mille viottoli della liberazione umana.

Tu ci doni talvolta la gioia di condividere
i tanti cammini che creano un po’ di felicità,
che fanno crescere un po’ di giustizia nel mondo.

In questa Pasqua voglio dire al mio cuore
e soprattutto voglio rinnovare davanti a Te
l’impegno di stare con gli ultimi della terra.

Sei Tu che ci offri la possibilità
di uscire dai sepolcri dell’egoismo
e di cantare le canzoni della libertà.

Sei Tu che ci rinnovi fin dal cuore,
che ci fai assaporare la Tua compagnia
e ci chiami ogni giorno a conversione.

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