sabato 19 maggio 2007

IL BRASILE SE NE VA

L’America Latina comincia a congedarsi dalla chiesa cattolica che ormai conta sempre di meno.

Ancora un po’ di madonne e di gloriose tradizioni, ma il cristianesimo in quelle terre prende altre strade, spesso purtroppo quelle delle sette.

C’è una sola possibilità che il vaticano sta tentando di realizzare: essere il partito di tutte le destre del mondo, costituire il punto di raccordo delle forze restauratrici a livello planetario.

Paradossalmente, parlando dal punto di vista di un credente, la chiesa ufficiale cattolica non ha più nessun ascolto quando parla di Dio, di Gesù o del Vangelo, ma è estremamente efficace quando fa politica di destra.

Possiamo dire che Roma ha scoperto una nuova dimensione: occuparsi direttamente di politica, fare concretamente politica nascondendo il fatto di essere un superpartito politico planetario.

I furbi, i profittatori, gli ipocriti, i signori del mercato, i tanti sepolcri imbiancati della politica corrono all’abbraccio, al bacio del sacro anello e si affrettano a dichiararsi difensori della fede e della chiesa. Poi, si sa, si spartiscono utili e successi.

E’ in questo contesto che martedì 15 parlando
a “Palazzo Nuovo” presso l’Università di Torino ad un bel gruppo di studenti e professori, ho ancora una volta scoperto che c’è un gran bisogno di parlare di Dio, di Gesù, del Vangelo, di una comunità di credenti che non sia subalterna al “partito cattolico”. Dio è “interessante”.

Ma ritorno al Brasile. La conferenza dei vescovi del Brasile, di cui Ratzinger aprì i lavori la settimana scorsa, sta svolgendosi senza nerbo, senza mordente.

Regna la paura di disturbare il comandante supremo. Così la profezia diventa acqua tiepida, stagnante, che puzza di muffa chiesastica e di stucchevole retorica.

Povera chiesa ufficiale, sei ricca di denaro, sei alleata con i grandi palazzi, hai a tua disposizione tutti i media del mondo, riesci in Italia a impedire i DI.CO e a infiltrare in Parlamento i tuoi uomini fidati e le tue piissime donne, ma sei morta dentro, sei sazia di beni materiali, ma chi cerca il Vangelo deve bussare ad altre porte.

Per grazia di Dio, lontano dal palazzo, il Vangelo continua a fiorire.

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