venerdì 11 maggio 2007

IL PERSECUTORE E’ ARRIVATO

E’ arrivato in Brasile, per una visita di cinque giorni, il papa che da cardinale fu il grande inquisitore e l’efficace distruttore della teologia della liberazione latino-americana.

In verità, nonostante tutta la sua potente azione di emarginazione continua e capillare dei teologi e delle teologhe della liberazione, una forte presenza di comunità di base è ancora ben visibile e operante nella chiesa brasiliana che attraversa una crisi profonda.

Si tratta, infatti, di una “cattolicità” che perde pezzi di anno in anno con un esodo massiccio di preti che lasciano il ministero e con una consistente avanzata dei movimenti fondamentilistici. La secolarizzazione avanza a grandi passi.

Il papa, come avete notato dalle prime informazioni, va a “confermare nella ortodossia” una chiesa che lo applaude, ma i cui laici non pensano nemmeno lontanamente di allinearsi alla “morale cattolica”. Ma… la dottrina è salva…

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