martedì 1 maggio 2007

PORTELLA DELLE GINESTRE: I° MAGGIO

Per non dimenticare, segnalo queste righe sociologo Per Giorgio Rauzi, comparse sul L’invito n. 205:

“La strage di Portella delle Ginestre (o della Ginestra) infatti inaugura, con quel tragico primo maggio 1947, quella strategia dello stragismo come strumento politico che segnerà tragicamente altre ricorrenti tappe della nostra storia.

Undici morti e più di 50 feriti tra gli inermi partecipanti alla festa dei lavoratori furono il consuntivo di quella carneficina che la mafia, la CIA e quant’altro perpetrarono in Sicilia, nel periodo costituente, per stroncare (riuscendovi con questo terribile intervento cruento) il forte movimento dei braccianti che, guidati dalla sinistra, chiedevano riforme agrarie e lavoro.

Una carneficina attribuita ufficialmente e materialmente al bandito Giuliano, ma di cui non si sarebbero mai scoperti né mandanti né altri complici esecutori, dal momento che chi avrebbe potuto indicarli venne fatto fuori tempestivamente, in modi cruenti e mai chiariti”.

Nessun commento: