mercoledì 4 luglio 2007

DI’ LORO…

Dì loro
ciò che il vento dice alle rocce,
ciò che il mare dice alle montagne.

Dì loro

che una bontà immensa
penetra l’universo.

Dì loro

che Dio non è quello che credono,
che è un vino di festa,
un banchetto di condivisione
in cui ciascuno dà e riceve.

Dì loro

che è colui che suona il flauto
nella luce piena del giorno:
si avvicina e scompare
chiamandoci alle sorgenti.

Dì loro

che soltanto la sua voce
poteva insegnarti il tuo nome.

Dì loro

l’innocenza del suo volto,
i suoi lineamenti e il suo sorriso.

Dì loro

che egli è il tuo spazio e la tua notte,
la tua ferita e la tua gioia.

Ma dì loro anche

che egli non è ciò che tu dici
e che tu non sai
nulla di lui.

(Commissione francofona cistercense)

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