mercoledì 4 luglio 2007

PAROLA E SILENZIO

Ecco una preghiera che composi tanti anni fa e che esprime ancora oggi le mie tensioni tra azione, preghiera, parola e silenzio.

Vorrei, o Dio, essere un piccolo albero

piantato presso di Te, ruscello d’acqua.

Apri ancora la zolla secca del mio cuore,
perché possa accogliere l’acqua che disseta.

Cercate il Signore, voi tutti, umili del paese,

che percorrete i suoi sentieri.

Cercate di fare ciò che è giusto
e di essere semplici davanti a Dio.

Dio, amico e compagno di viaggio,

abbiamo bisogno della Tua luce
per individuare i sentieri da percorrere,
quelli da scegliere e quelli da evitare.

Signore, aiutami ad ascoltare la Tua presenza,

a porgere l’orecchio alla Tua voce,
a sentire i Tuoi passi;
aiutami a stare in silenzio.

Fa che le mie parole nascano sempre
da un profondo ascolto di Te e degli altri.

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