Mentre a Bologna si discute per la costruzione di una nuova moschea, più capiente e rispondente ai bisogni della numerosa comunità islamica, Cofferati ha dovuto fare i conti con la “guerriglia” parolaia ed insultante dell’opposizione.
Ma contro i pari diritti di culto l’affondo più pesante è venuto dalla Curia arcivescovile: “Basta paragonare le moschee alle parrocchie, siamo lontani mille miglia…la parrocchia appartiene alla nostra realtà, parla italiano, produce carità. La moschea invece è qualcosa che si introduce nel tessuto sociale…non è solo ambiente religioso, ma politico…”.
Che grettezza!!! Come augurio ai nostri fratelli mussulmani all’inizio del loro Ramadan… non c’è male. Cofferati ha detto: “Noi andiamo avanti”.
Ma contro i pari diritti di culto l’affondo più pesante è venuto dalla Curia arcivescovile: “Basta paragonare le moschee alle parrocchie, siamo lontani mille miglia…la parrocchia appartiene alla nostra realtà, parla italiano, produce carità. La moschea invece è qualcosa che si introduce nel tessuto sociale…non è solo ambiente religioso, ma politico…”.
Che grettezza!!! Come augurio ai nostri fratelli mussulmani all’inizio del loro Ramadan… non c’è male. Cofferati ha detto: “Noi andiamo avanti”.
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