T. ROMER - L BONJOUR, L’omosessualità nella Bibbia e nell’antico Vicino Oriente, Claudiana, Torino 2007, pagg. 144, € 12,50.
Raccomando vivamente questo volumetto che prende in esame i passi biblici che vengono solitamente citati per condannare l’omosessualità.
Gli autori evidenziano come si pongono ai testi biblici delle domande sbagliate: “Occorre fare le domande giuste ai testi biblici. E farle in primo luogo alla tradizione giudeo cristiana nella sua totalità. E’ impossibile, ad ogni modo, riprendere testi biblici che esprimono in gran parte le concezioni dell’antico Vicino Oriente per trovarvi le “ricette” per i nostri dibattiti di società” (pag. 130).
“A questo si aggiunge il problema dell’anacronismo del linguaggio. Spesso si utilizza il termine omosessualità come se questa espressione esistesse già all’epoca degli autori biblici. Né la Bibbia ebraica, né il Nuovo Testamento conoscono espressioni che si possano rendere con “omosessualità” o “omosessuale” (pag. 7).
Queste pagine ci aiutano a collocare i testi biblici dentro i contesti culturali nei quali sono nati.
Consiglio queste pagine a tutti, ma in modo particolare il papa, i cardinali e i vescovi potrebbero trarne un aggiornamento culturale significativo e un invito alla conversione.
Raccomando vivamente questo volumetto che prende in esame i passi biblici che vengono solitamente citati per condannare l’omosessualità.
Gli autori evidenziano come si pongono ai testi biblici delle domande sbagliate: “Occorre fare le domande giuste ai testi biblici. E farle in primo luogo alla tradizione giudeo cristiana nella sua totalità. E’ impossibile, ad ogni modo, riprendere testi biblici che esprimono in gran parte le concezioni dell’antico Vicino Oriente per trovarvi le “ricette” per i nostri dibattiti di società” (pag. 130).
“A questo si aggiunge il problema dell’anacronismo del linguaggio. Spesso si utilizza il termine omosessualità come se questa espressione esistesse già all’epoca degli autori biblici. Né la Bibbia ebraica, né il Nuovo Testamento conoscono espressioni che si possano rendere con “omosessualità” o “omosessuale” (pag. 7).
Queste pagine ci aiutano a collocare i testi biblici dentro i contesti culturali nei quali sono nati.
Consiglio queste pagine a tutti, ma in modo particolare il papa, i cardinali e i vescovi potrebbero trarne un aggiornamento culturale significativo e un invito alla conversione.
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