martedì 29 aprile 2008

DIVERTENTE

Riporto da L’Unità di sabato 26 aprile queste divertenti invettive di Grillo, in verità piuttosto imprecise. Ma non sempre divertire è informare. Informare significa analizzare e precisare, cioè altra cosa; il tutto è più impegnativo.

Comunque io continuo a sostenere che ridere fa bene e pungere ancora meglio. Se voglio informarmi ci sono tanti onesti e competenti giornalisti in questa Italia e non vado certo a prendere informazioni da Grillo.

Enrico Fierro annota che a Torino scoppia un forte Vaffà quando Grillo nomina l’Unità. “Hanno scritto in prima pagina che noi siamo contro i valori della Resistenza. L’Unità è contro di noi, ricevono i soldi pubblici per le copie che stampano, 120mila, ma ne vendono 60mila. Il resto va nelle discariche. Vaffanculo all’Unità”. La folla applaude e rende vigoroso il Vaffa…


Il cronista – come è suo dovere – annota, l’Unità non ha scritto quelle cose e meno che mai in prima pagina, ma va bene lo stesso. Un giornale è veramente libero quando riesce a farsi attaccare contemporaneamente da Berlusconi e da Grillo, ad essere mal sopportato anche da chi presume di essergli vicino politicamente. Per Grillo l’unica libertà è nella Rete e nella “tv australiana, la Bbc, Al Jazeera”.


Tanti Vaffa per il lungo elenco di condannati e inquisiti eletti in Parlamento. E tanti applausi quando Grillo agita la sua vittoria: “Cinque partiti sono stati cancellati dal voto, tiè, quelli che sono rimasti sono solo una congrega di affaristi”. Napolitano è “Morfeo”, Veltroni è “Topo Gigio”, Berlusconi ha “la testa asfaltata”, Gianni Riotta “è un verme e mentre intervistava Berlusconi che mentiva è rimasto in silenzio, è una sottospecie del genere umano”.


Semplice, semplicistico… davvero utile per farsi una buona risata per poi tornare alla politica, quella seria e vera, con grande stima di “Morfeo” e di “Topo Gigio”, senza disprezzare Grillo.

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