Gabriella Gallozzi, su L’Unità del 26 aprile riferisce che “Racconti di Stoccolma” è una pellicola impressionante che esce nelle sale il 30 aprile.
Sostenuto da Amnesty, il film girato come un thriller racconta storie vere di giornaliste picchiate o di giovani ammazzate dai familiari.
In Francia muore una donna ogni 4 giorni a seguito delle percosse del partner. In Italia 7 donne su 10 vengono uccise dal compagno o da un familiare.
Nel 2004 in Spagna 72 donne sono state ammazzate dai loro compagni o dai loro ex, nonostante a molte di loro fossero state garantite misure di protezione.
E ancora, in Svezia, il 50% delle donne è stata picchiata almeno una volta nella vita. Ed è proprio da qui, dal paese scandinavo presente nel nostro immaginario come esempio di civiltà e progresso, che arriva un film sconvolgente, un vero e proprio pugno nello stomaco per le nostre coscienze assopite nella ricerca del “nemico”.
Sostenuto da Amnesty, il film girato come un thriller racconta storie vere di giornaliste picchiate o di giovani ammazzate dai familiari.
In Francia muore una donna ogni 4 giorni a seguito delle percosse del partner. In Italia 7 donne su 10 vengono uccise dal compagno o da un familiare.
Nel 2004 in Spagna 72 donne sono state ammazzate dai loro compagni o dai loro ex, nonostante a molte di loro fossero state garantite misure di protezione.
E ancora, in Svezia, il 50% delle donne è stata picchiata almeno una volta nella vita. Ed è proprio da qui, dal paese scandinavo presente nel nostro immaginario come esempio di civiltà e progresso, che arriva un film sconvolgente, un vero e proprio pugno nello stomaco per le nostre coscienze assopite nella ricerca del “nemico”.
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