"Odio gli indifferenti. Credo che vivere vuol dire essere partigiani. Non possono esistere gli estranei alla città. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti" ( Antonio Gramsci, La città futura, 11 febbraio 1917).
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