sabato 29 agosto 2009

ESOPO INSEGNA

Due amici viaggiavano insieme, quand'ecco apparire davanti ad essi un orso.

Uno, più svelto,  salì su un albero e vi restò nascosto, mentre l'altro, che già stava per esser preso, si gettò al suolo, fingendo d'esser morto.  L'orso gli avvicinò il muso, annusandolo, ed egli tratteneva il respiro, perché, a quel che dicono,  l'orso non tocca i cadaveri.

Quando l'orso si fu allontanato, quello che  era sull'albero discese e chiese all'altro che cosa gli avesse detto nell'orecchio l'orso.

"Di non viaggiar mai più con dei compagni che nel pericolo non restano al tuo fianco", gli rispose quello.

La favola mostra che le disgrazie mettono alla prova la bontà degli amici.

 

                E S O P O     (VII-VI sec. a. C.)

                  (da "Favole", Rizzoli  1976)