giovedì 27 agosto 2009

POVERO CAVALIERE!

Venerdì in ginocchio dal Cardinale Bertone, supplicando di rientrare nella Perdonanza, in modo di poter contare sul voto dei cattolici, senza bisogno di andare in ginocchio da Casini per ottenere un'alleanza e un recupero di immagine.

Sabato in ginocchio da Bossi, anche stavolta supplicando di non farlo venire meno alla promessa fatta a Bertone, da riferire al pontefice, di riappacificazione tra la Lega e il Vaticano.

Domenica in ginocchi da Gheddafi, magari con un ex voto, tanto graditi al dittatore libico, per perpetrare la grazia di controllare i barconi di emigranti e chiudere un occhio sui pescherecci, ove dovessero oltrepassare i limiti che la Libia pretende come acque territoriali, ma che acque territoriali non sono, e poi…! che modi… ! sequestrare un peschereccio italiano servendosi delle motovedette ricevute in dono  dall'Italia, sa tanto di beffa…!  come chiedere all'impiccato di insaponare da sé la corda.

Lunedì, consueta cena con Bossi e masnada di leghisti affamati; raggiunto il giusto grado di sbronzatura, inventeranno un'altra legge, dopo i vagoni riservati ai milanesi, il dialetto nelle scuole, l'esame di dialetto per i docenti e l'obbligo di promuovere alla maturità i figli dei leghisti… sta storia del figlio di Bossi che ha dovuto ripetere quattro volte l'esame, non è andata proprio giù.

Che giornate, povero cavaliere… il tutto in grave crisi di astinenza da escort!

 

Rosario Amico Roxas