venerdì 2 ottobre 2009

CALVINO E GLI STRANIERI

Se qualcuno si presenta a te in stato di bisogno,

devi a ogni costo occuparti di lui.

Dirai: "Ma è straniero!".

Tuttavia, il Signore ha lasciato in lui o in lei

un'impronta che ti dovrà essere familiare.

Dirai allora: "non è che un buono a nulla".

Tuttavia il Signore fa apparire in lui la sua immagine.

Dirai allora che non hai nessun obbligo verso di lui.

Tuttavia, il Signore te lo ha mandato a suo posto,

in modo tale che tu possa fargli del bene,

come il Signore stessa t'ha fatto del bene unendosi a lui.

Dirai allora che le cure per lui non sono che uno spreco.

Ma l'immagine di Dio, attraverso la quale ti è stato affidato,

vale abbastanza perché tu doni te stesso e tutti tuoi beni

Giovanni Calvino (Traduzione di J. F. K. Nzolo)