martedì 20 aprile 2010

PRETI STRANIERI

Lentamente il vescovo di Pinerolo affida le parrocchie a preti stranieri. Succede a Cantalupa dove a don Ponso, vecchissimo parroco, succede il polacco don Arek, un prete giovanissimo.

"Dopo la celebrazione dell'ultima messa di don Ponso come parroco di Cantalupa e il saluto del vescovo Debernardi, domenica scorsa la comunità ha organizzato a sorpresa una festa di ringraziamento con rinfresco offerto dalle associazioni. A don Ponso, in segno di riconoscimento e amicizia, i parrocchiani hanno regalato una bicicletta con l'augurio di trascorrere serenamente il tempo libero."

In genere si tratta di preti che, nell'attuale contesto diocesano di ripresa tradizionalista, mariana e conservatrice sul piano liturgico e devozionalistico, sono ben accolti. Ritornano le novene, le processioni, le reliquie, le madonne ... Si tratta di una religione rassicurante che, tra una sindone ed un pellegrinaggio, riaggrega una religiosità tipica degli anni 1948-1960. Il Concilio qui prima è stato annacquato e poi messo da parte, ovviamente citandolo ad ogni piè sospinto.