giovedì 20 maggio 2010

BOLZANO: UNITI SI VINCE

 

Il centrosinistra trionfa a Bolzano e ottiene buoni risultati in tutto il Trentino Alto Adige. Tracollo Pdl, male la Lega e anche la destra tedesca. Dopo la sconfitta i vertici locali chiamano in causa il premier.

 

Chiamiamola "linea del Piave": quel che è accaduto in Trentino Alto Adige con le elezioni comunali di ieri intona un clamoroso "stop" all'avanzata della destra di lingua italiana e anche tedesca. Pdl in rotta, Lega bloccata nel sottoscala, Freiheitlichen mai pericolosi. E soprattutto un centrosinistra in buona salute, dal Pd – suo il sindaco confermato di Bolzano – alla Svp che ha ormai messo radici solide in questo territorio culturale e politico. La posta più alta era proprio Bolzano, oltre centomila abitanti, il settanta per cento di lingua italiana, il rimanente di lingua tedesca. Piccola "capitale" di un piccolo "Stato" governato da una grande autonomia. Qui, sostenuto da una coalizione che va dalla Volkspartei a Rifondazione, Luigi Spagnolli ha incassato un premio oltre le attese, evitando il ballottaggio grazie a quasi il 53 per cento dei consensi.