lunedì 20 giugno 2011

UNA RISPOSTA

 
Caro Michele,
che gioia rileggere le tue righe…
Sì, è proprio il Gesù storico il dito che indica la luna, la strada per una fede matura.
Ovviamente, come osserva Meier in “Un ebreo marginale” (Queriniana), esiste sempre uno “scarto” tra il Gesù storico e il Gesù reale. Anche la ricerca ha i suoi limiti. Intanto può esserti utile leggere “L’uomo Gesù” di pesce e Destro (Mondadori). Consiglio sempre di leggere “Gesù ebreo” (Riccardo Calimoni, Rusconi editori) e “Gesù ebreo di Galilea” (Barbaglio, Edizioni Dehoniane). Quanto al lavoro di confronto tra i vangeli sono utili i quattro volumi di Meier “Un ebreo marginale” e l’intera opera di Theissen (Il Gesù storico e Vissuti e comportamenti dei primi cristiani: Queriniana). Meglio di Theissen, a mio avviso, è il volume di Stephen Patterson “Il Dio di Gesù. Il Gesù storico e la ricerca del significato” (Edizioni Claudiana).
Divulgativo e sempre utile è il volumetto di Ortensio da Spinetoli “Gesù di Nazaret” (Ed. La Meridiana).
Non avere paura di precisarmi le tue richieste o di sollecitare altre ricerche. Spero che queste segnalazioni già ti possano servire.
A te e a ....... un bacione pieno di affetto e un forte abbraccio.
            Franco