lunedì 18 luglio 2011

Da manipulite a portafogli sporchi

Da manipulite  a portafogli sporchi      

Crisi, Piazza Affari torna a scendere

(Il Messaggero del  18 luglio 2011)

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C' è poco  o  nulla da commentare: i  governi europei, che influenzano i mercati anche internazionali, non nutrono alcuna fiducia nell'attuale governo, proteso a difendere i corruttori, i corrotti e i corruttibili, nonchè il presidente del consiglio che queste tre categorie rappresenta ai massimi livelli.

Solo gli schiavetti beneficiati ammanniscono parole al vento, tutte concordate per dimostrare una solidale omogeneità di questa fumosa maggioranza che si sostiene con un vergognoso mercato delle vacche.

Inquisiti, per i quali c'è la richiesta di arresto, difesi per evitare che si apra una maglia dalle conseguenze imprevedibili.  Altro che manipulite, ora si tratta di portafogli sporchi, di reiterazioni di reati fiscali, nella consapevolezza di correre verso il baratro, per cui si evidenzia la corsa all'accaparramento per tentare, al momento giusto, la grande fuga verso paradisi fiscali  che godono della non estradizione.

La manovra criminale messa in atto serve solo a tacitare, temporaneamente, i governi europei e con essi i mercati, per profittare del momentaneo silenzio e non palesare chiaramente i veri programmi.

Berlusconi non può lasciare il bunker di palazzo Ghigi, perchè sa bene cosa lo aspetta.

Rosario Amico Roxas