venerdì 26 agosto 2011

UN VIAGGIO POLITICO

Il papa, aldilà della retorica consueta che sfodera in tutti i suoi viaggi, uno scopo preciso l'ha avuto e forse l'ha ottenuto: saldare insieme tutto il centro destra spagnolo per assicurare la successione all'attuale governo socialista.
Tre sono gli obiettivi che il papa ha proposto:
1. siete già in campagna elettorale. Voi cattolici fino a ottobre fate una campagna dialogante, morbida.
2. dalla fine di ottobre al 20 novembre virate a destra e passate decisamente all'attacco con i nostri soliti temi forti della famiglia, della sacralità della vita.
3. ottenuta la vittoria politica, sotto la guida dell'arcivescovo di Madrid e dell'Opus Dei cominciate la battaglia parlamentare per smantellare tutte le leggi varate dal governo Zapatero sui diritti civili.
Dunque il papa è lungimirante e concreto. Il Vangelo può aspettare…
Poi, effettuati questi passaggi, pensionerà il vecchi cardinale di Madrid e passerà alla ristrutturazione dell'intero collegio episcopale.
In una Spagna dove il clero diminuisce ogni anno dell'1,6%, la gerarchia cattolica vede un vuoto incredibile e pensa con nostalgia e sta progettando un ritorno al "franchismo moderato".