giovedì 29 dicembre 2011

“INDOSSA VESTITI IMMODESTI”

 Bet Shemesh (Israele) - Capelli fini e biondi, occhi azzurri nascosti da occhiali e sorriso vivace: a sette anni Na´ama Margolis, figlia di una donna ortodossa nata negli Stati Uniti e immigrata da bambina a Bet Shemesh, è diventata un´eroina nazionale in Israele dopo essere apparsa venerdì in un documentario tv sulla comunità di haredim, zeloti ultraortodossi, che popola un quartiere della cittadina israeliana. Alla rete Channel 2 Na´ama ha raccontato tra le lacrime di non voler più percorrere i trecento metri che separano casa sua dalla scuola per paura degli insulti e degli sputi degli uomini haredim che giudicano il suo abbigliamento "immodesto". Persecuzioni note alle donne di Bet Shemesh, ma che solo il pianto di Na´ama ha portato all´attenzione dei media, della società civile e persino del premier Benjamin Netanyahu che ha ordinando immediati provvedimenti contro gli "estremisti". Ma, rimossi domenica sera dalla polizia, i cartelli che intimano alle donne di camminare su marciapiedi diversi rispetto agli uomini ieri sono ricomparsi. E quando gli agenti sono intervenuti a toglierli sono stati presi a sassate e apostrofati "nazisti".

(Repubblica, 27-12)