GENOVA - Sarà riesumato il corpo del sacerdote e politologo Gianni Baget Bozzo. Lo ha deciso il gip accogliendo la richiesta della procura nell'ambito dell'inchiesta sulla morte del religioso. Un'inchiesta aperta per fare luce sul suo contestato testamento, sui beni contesi di Baget Bozzo che sono andati, tutti, al suo medico curante. Secondo i famigliari del sacerdote, che avevano chiesto la riesumazione della salma, ci sarebbe infatti la concreta possibilità che il prelato sia stato ucciso. O comunque che la sua morte, giunta al termine di una lunga malattia, sia stata in qualche modo agevolata. La riesumazione avverrà a spese dei familiari di don Gianni perché il tribunale non ha soldi.
(Repubblica 23 dicembre)