mercoledì 21 maggio 2014

DOMENICA ORE 16

VERONICA E OLGA

 celebrano

il loro matrimonio

  Torino, 25 maggio 2014

 Comunità cristiana di base

Via Città di Gap, 13 – Pinerolo

don Franco Barbero


 

P.        Saluto alle spose e all’assemblea

 

P.        Ti ringraziamo anche oggi, o Dio,

T.        perché vediamo che Tu continui

            a far nascere nel mondo

            relazioni piene d’amore e di fiducia.

 

P.        Benedetto sei Tu, Dio della vita,

T.        che sogni la pace oltre tutte le guerre,

            che generi amore aldilà di ogni odio,

            che tutti ci accogli nel Tuo abbraccio.

 

1)        In ogni volto di donna e di uomo

            c’è una traccia di Te, del Tuo amore,

            Tu sei Padre, Madre di ogni vivente.

 

2)        Veniamo a Te da mille e mille strade;

            in questi percorsi Tu ci accompagni,

            Dio che ci ami nelle nostre differenze.

 

T.        O Dio, caldo custode dei nostri giorni,

            accompagna nella vita Olga e Veronica.

            Ti sentano presente nel viaggio del loro amore:

            Tu sai parlare ai cuori e ne ascolti i palpiti.

 

 

 

P.        Ascoltiamo ora dal Vangelo di Luca 6, 46-49

 

“Perché mi chiamate: Signore, Signore, e poi non fate ciò che dico?

Chi viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, vi mostrerò a chi è simile: è simile a un uomo che, costruendo una casa, ha scavato molto profondo e ha posto le fondamenta sopra la roccia.

Venuta la piena, il fiume irruppe contro quella casa, ma non riuscì a smuoverla perché era costruita bene.

Chi invece ascolta e non mette in pratica, è simile a un uomo che ha costruito una casa sulla terra, senza fondamenta. Il fiume la investì e subito crollò; e la rovina di quella casa fu grande”.

 

PREDICAZIONE

 

LIBERI INTERVENTI

 

 

CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO

 

P.        O Dio, fonte inesauribile della vita,

T.        Tu sei molto più bello di ogni religione,

            Tu sei Padre, Madre, Compagno di viaggio,

            Tu non dividi il mondo in buoni e cattivi.

 

T.        O Dio, che conosci il numero dei nostri anni

            e percepisci anche i palpiti dei nostri cuori,

            accompagna i nostri giorni con il Tuo amore.

 

1)        Rimettiamo anche oggi tutta la nostra vita

            davanti a Te, anzi nelle Tue mani.

            La Tua compagnia non viene mai meno.

 

2)        Tu sei il custode che non si addormenta,

            sei il pastore che guida i nostri passi

            donandoci acqua che disseta e cibo che nutre.

 

1)        Tu hai in serbo per noi l’olio prezioso

            che tiene accese le nostre piccole lampade

            e profuma i nostri giorni di speranza.

 

2)        Sii Tu, O Dio, lampada per i nostri passi

            quando le tenebre, il freddo e le nebbie

            rischiano di farci smarrire la giusta direzione.

 

T.        Tu, O Dio, che fai nascere i nostri amori,

            custodisci e accompagna i nostri giorni.

            Donaci di gustare la dolcezza dei Tuoi doni

            e costruire insieme sentieri di solidarietà.

 

G.        Eccoci ora alla memoria di quel pasto che Gesù condivise con i suoi discepoli.

 

T.        Egli, dopo aver alzato gli occhi a Te, Dio dal quale proviene ogni dono, sciolse il suo cuore in parole di lode al Tuo nome e Ti glorificò. Le sue mani divisero il pane tra quegli uomini e quelle donne che lo avevano seguito fin dalla Galilea. “Prendete – disse – e mangiatene tutti. Questa è la mia vita: dare gloria a Dio e condividere ogni bene che Egli chi ha dato. Se farete questo, allora davvero vi ricorderete di me, porterete la memoria di me nel mondo”. Poi prese la coppa del vino e di nuovo alzò gli occhi e il cuore in un inno di lode a Te, Dio suo, e disse: “La mia vita è stata messa a disposizione fino al sangue, senza tirarmi indietro. Fate anche voi così: siate disponibili a condividere. Il ricordo di me vi spinga alla disponibilità”.

 

 

P.        PREGHIERA DI CONDIVISIONE

 

COMUNIONE

 

G.        PREGHIERE SPONTANEE

 

BENEDIZIONE FINALE

T.        “Che il vento, soffiando nei vostri capelli,

            vi porti il palpitare della vita.

            Che i vostri piedi lascino nella polvere

            orme di speranza.

            Che nell’oscurità

            voi udiate battere il cuore del prossimo.

            Che le vostre mani si protendano

            come porte che si aprono.

            Che le vostre bocche trasmettano

            quanto vi è stato dato di ricevere.

            Che le vostre orecchie colgano

            quello che le parole dicono solo a metà.

            E che l’amore del Signore vi accompagni

            anche là dove non vorreste andare”. (Cristian Kempf)

 

P.        Veronica e Olga

            Sentite sulle vostre vite il sorriso di Dio:

            progettate, sognate, amate ogni creatura.

            Alimentate in voi la fiducia nel Dio della vita.

            Egli sia il pozzo dal quale attingete

            la gioia dei tempi pieni di luce

            e la forza per i momenti più difficili.

 

            E voi tutti, parenti, amici e amiche,

            qualunque sia il percorso della vostra vita,

            sappiate che Dio non è giudice, ma padre.

            Egli non divide il mondo in buoni e cattivi,

            ma è compagno di viaggio di tutte le creature.