sabato 21 giugno 2014

I corrotti andranno all’inferno

ROMA. «Inferno per corrotti, schiavisti e fabbricanti armi», ha usato parole forti Papa Francesco durante l'udienza del mercoledì. Si è scagliato contro chi approfitta dell'onestà del prossimo: «Penso alle persone che hanno responsabilità sugli altri e si lasciano corrompere. Ce ne sono qui? No. Nessuno di questi è qui, non vengono a sentire la parola di Dio. Un giorno tutto finisce nessuno può portarsi dall'altra parte il frutto della sua corruzione. Possiamo portare soltanto l'amore di Dio padre.
(Repubblica 12 giugno)

Ma, caro papa, l'inferno è chiuso da tempo... Serve fare giustizia qui e ora. Con la minaccia dell'inferno eterno noi abbiamo evitato di fare giustizia in questo mondo.
Franco Barbero