"Se la fede deve trovare un tempo nuovo, anche i linguaggi
debbono rinnovarsi. Infatti: "parlare di Dio oggi, con il linguaggio
dei primi secoli, e votarsi all'incomprensione e far correre a Dio il
rischio di essere percepito come un mito da relegare fra le anticaglie "
(Maurice Zundel)
Come quando si percorre una strada, non si tratta di rinnegare il percorso compiuto, ma di andare oltre.