domenica 1 dicembre 2019

NON SIGNIFICA SPEGNERE LA POESIA

Quando si richiama il pericolo di scambiare per storia un mito, una fiaba o una leggenda, come quelle natalizie, non si intende affatto distruggere la poesia del Natale.
La conoscenza storica non è nemica delle finzioni letterarie e dell'afflato poetico. Essa è nemica della confusione tra storia e mito.
"Non priviamoci del piacere della poesia natalizia, ma non perdiamo di vista la storia. Trasfiguriamo la storia, se ne abbiamo l'ispirazione, ma senza confusione e stravolgimento, ritornando poi serenamente a essa" (Ferdinando Sudati).
Poi ….decisivo è il fatto che la poesia  del Natale non sia travolta dalle compere natalizie e dalle luminarie ossessive che soffocano o spengono la luce interiore.
Franco Barbero