martedì 28 gennaio 2020

SEGNALAZIONE

Il Dizionarietto dei miti greci e latini
Parole delle favole antiche
Morcelliana, Brescia 2019, pp. 244, Euro 18,00

Il mito: ciò da cui veniamo e verso cui probabilmente quanto inconsciamente tendiamo sempre. E quel che Shakespeare sosteneva circa i sogni credo possiamo ben applicarlo anche ai miti: siamo fatti della stessa loro sostanza.
Il legame antropologico con quel mondo, popolato da figure mitiche e allo stesso tempo dalla potente e avvolgente eco delle loro gesta, della loro potenza, ma anche della loro umana, troppo umana vulnerabilità è così forte che – citandoli ed evocandoli – ce li abbiamo sempre dinanzi, anzi verrebbe da dire accanto.
Ecco, per esempio, Caronte: Cesaretti e Minguzzi ne propongono prima etimologia e struttura mitica, con relativi usi linguistici, per poi farci vedere il dantesco sfavillio dei suoi “occhi di bragia” così che il traghettamento delle anime di questo imperituro dimonio ci sollecita un amaro pensiero alla disumana attività degli scafisti del Mediterraneo del nostro tempo.
Questo giusto per fare un esempio, appunto, tra i tanti fili della trama greco-latina (i lemmi sono circa 400) che ci rimettono in dialogo con l’autentica radice del volo pindarico e dell’atteggiamento sibillino, della sapienza di Solone e della fatica di Atlante, della risata omerica e dell’adorabile strabismo di Venere.
Come poter vivere, oggi, senza il mito?
Giuseppe Moscati
Rocca 1 Gennaio 2020