Giovani e adulti ambientalisti insieme per portare il verde nelle zone più inquinate della città. I Badili Badola Guerrilla Gardening, che a Torino esistono da almeno 12 anni e che promuovono blitz in alcuni angoli cittadini per piantare alberi dove c'è meno verde, si allineano con Fridays for Future torinesi. «Abbiamo iniziato a collaborare qualche mese fa, con un'iniziativa ufficiale» spiega Luca Sardo dei Fff.
Ora nel mirino ci sono azioni meno programmate: l'idea è quella di ‟attaccare” le zone cittadine più colpite dallo smog. Tra queste la rotonda Maroncelli e la famigerata piazza Baldissera. «In corso Maroncelli c'è uno spartitraffico - spiega Mauro Bianchini dei Badili Badola - che si presta per l'occasione». Il clima non ha aiutato: piantare alberi in aiuole con la siccità non è possibile. Ma con le recenti piogge si può tornare a ‟colpire”. Piazza Baldissera resta invece per il momento difficile da raggiungere: sono in programma altri lavori che renderebbero vana un'azione. «Naturalmente le iniziative della città legate alla piantumazione sono positive - spiega Sardo - Le nostre sono simboliche”» E della stessa idea è Bianchini: ‟La nostra attività è molto diversa da quella istituzionale” spiega. Il gruppo ha avuto in passato qualche problema con l'amministrazione, che ha sradicato alcune piante a Torino Sud, ma da anni c'è una convivenza pacifica.
Camilla Cupelli, la Repubblica 8 marzo