domenica 21 febbraio 2021

PARITA' DI GENERE

La mossa dei dem: doppia preferenza in Consiglio

 regionale


Il centrosinistra ha governato il Piemonte ma senza riuscire a modificare 

la  legge elettorale introducendo la doppia preferenza di genere. Ora, nei

 giorni in cui a Roma la discussione sull'assenza di ministre nel governo 

sta agitando il partito, il segretario regionale Paolo Furia e la vice Monica

 Canalis si impegnano a centrare l'obiettivo: non si tratta di rivendicazioni

 astratte né di vuote parole - dicono - Il PD sostiene con forza

 l'introduzione della doppia preferenza di genere, per colmare un ritardo

 storico e dare una facoltà in più agli elettori. Ci faremo promotori,

 tramite il gruppo consiliare, di una rapida modifica della legge. 

Nel caso della politica piemontese - osservano ancora «il buon esempio

 delle altre Regioni italiane e l'introduzione della nuova norma nazionale 

obbligano il Piemonte ad adeguarci velocemente». E il capogruppo Dem

 Raffaele Gallo promette: «Abbiamo due testi di legge depositati, 

differenti in base alle dimensioni dei collegi. A ottobre i lavori erano stati

sospesi per il Covid. Sarà importante riavviarlo al più presto e in ogni 

caso prima di entrare nella seconda parte della legislatura, prevedendo

 oltre all'introduzione della doppia preferenza di genere anche 

l'abolizione 

del listino.


 Sara Strippoli, La Repubblica 15 febbraio