G. Lafont maestro di teologia e spiritualità
È
morto all'età di 93 anni il teologo Ghislain Lafont, monaco
benedettino in Borgogna presso l'abbazia de la Pierre que vire, nel
Comune di Saint Léger Vauban insegnante di teologia in Francia e a Roma
presso il pontificio Ateneo Sant'Anselmo e la pontificia Università
gregoriana.
Il suo libro Peut-on connaitre Dieu en Jésus Christ
pubblicato nel 1969 attirò l'attenzione dei grandi teologi francesi del
tempo: Chenu, Congar, Daniélou, Sesboué, Jossua, Moinght.
È stato un grande conoscitore di San Tommaso come si evidenzia in molte sue opere.
Nel saggio Imaginer l'Eglise catholique 1995
affronta il tema della nuova evangelizzazione, analizza le forme
istituzionali della Chiesa e mostra come il concilio Vaticano secondo
abbia portato un profondo rinnovamento. Approfondisce temi come il
matrimonio, l'autonomia della vita religiosa, la missione, la catechesi,
la liturgia, l'autonomia della teologia, la collegialità dei vescovi,
la riforma della Chiesa, il celibato sacerdotale, la ministerialità, il
primato del Papa.
Ha pubblicato con Cittadella editrice i seguenti libri:
Monaci e uomini nella Chiesa e nella società 2016, Veramente
quest'uomo era figlio di Dio! Una lettura del Vangelo di Marco 2018 e
Gesù un povero tra i poveri-una lettura del Vangelo di Matteo 2019.Nel suo ultimo libro Un catholicisme autrément? Evoca una chiesa in cammino il cui fine è la testimonianza e l'annuncio del Vangelo di Cristo.
Non esita ad affrontare il tema della "rivoluzione sistemica" richiesta dal pontificato di Papa Francesco.
Rocca 11/2021