giovedì 10 novembre 2022

OGGI, GIOVEDI' 10 NOVEMBRE ALLE ORE 18: MOMENTO DI PREGHIERA E SILENZIO

 BEATO COLUI, 

BEATA COLEI 

LA CUI SPERANZA È NELL’ ETERNO 


Ho pensato di dedicare questo momento di preghiera alla riflessione sulla Speranza.

Ero curiosa di conoscere qualcosa sulla parola Speranza. 

Ho trovato questo:


L’ etimologia della parola speranza  si ricollega al latino spes = speranza, a sua volta dalla radice sanscrirta spa- che significa tendere verso una meta.

Speranza, quindi è quel sentimento,di aspettativa di un bene futuro, di un cambiamento positivo futuro, di un fiducioso ottimismo di fondo riguardo al proprio destino ed a quello del mondo....

 Un dato sorprendente: se cercate nella Bibbia con quali vocaboli si esprime il concetto di Speranza e il verbo sperare trovate una notevole varietà di termini.

 Il verbo italiano “sperare” si può dire così in ebraico: qwh, yhl, hkh, sbr, bth, ’mn.

Più o meno, ad ognuno di questi verbi corrisponde un sostantivo, che indica l’idea di “speranza” (vocaboli che potrebbero essere tradotti di volta in volta con fiducia, confidenza, attesa carica di speranza…)

Nella lingua ebraica, parlando di speranza, l’espressione più importante e più frequente è il verbo “qwh” (sperare) e il sostantivo rispettivo “tiqwah” (speranza). Queste espressioni significano “tensione verso”; 

Erri De Luca, grande appassionato studioso dell’ebraico, ci riferisce che in origine “tiqwah” significherebbe “corda”: la speranza è significata dall’immagine della corda.

Apriamo una parentesi per ricordarci la prima corda della nostra vita, il cordone ombelicale: siamo fin dalla nascita inequivocabilmente destinati alla relazione, al “legame”; qui si radica la speranza umana.


SALMO 146 

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 Alleluia
Anima mia, loda il SIGNORE.
Io loderò il SIGNORE finché vivrò,
salmeggerò al mio Dio, finché esisterò.
Non confidate nei prìncipi,
né in alcun figlio d'uomo, che non può salvare.
Il suo fiato se ne va, ed egli ritorna alla sua terra;
in quel giorno periscono i suoi progetti.

Beato colui che ha per aiuto il Dio di Giacobbe
e la cui speranza è nel SIGNORE,
suo Dio,
che ha fatto il cielo e la terra,
il mare e tutto ciò ch'è in essi;
che mantiene la fedeltà in eterno,
 che rende giustizia agli oppressi,
che dà il cibo agli affamati.


Il SIGNORE libera i prigionieri,
 il SIGNORE apre gli occhi ai ciechi,
il SIGNORE rialza gli oppressi,
il SIGNORE ama i giusti,
il SIGNORE protegge i forestieri,
sostenta l'orfano e la vedova,
ma sconvolge la via degli empi.
Il SIGNORE regna per sempre;
il tuo Dio, o Sion, regna per ogni età.
Alleluia.



Riflessioni e preghiere comunitarie


O Dio mio e Dio nostro, 

insegnaci ad avere Speranza!

Anche questo è un cammino che impariamo a fare pian piano negli anni.

Si dice che i giovani siano pieni di Speranza, ma è solo un detto… 

Credo sia difficile per loro, oggi, avere Speranza in un mondo migliore, in una vita migliore:

guerre, crisi climatica, povertà crescente, disumanizzazione…

Forse la Speranza appartiene alle persone più anziane, perché hanno sperimentato sulla loro pelle che Tu sei il Dio della Vita che dona Speranza nei momenti più bui, che mantiene le Sue promesse che non ci lascia soli/e. 

Insegnaci, O Dio, ad imparare ad avere Speranza e fiducia in Te e

ad abbandonarci tra le tue braccia.

M. Grazia Bondesan