Segre presenta un disegno di legge per il centenario del delitto Matteotti
La senatrice a vita Liliana Segre vuole ricordare Giacomo Matteotti a cento anni dall'assassinio. «Nel 2024 ricorreranno i cento anni dal rapimento e dall'omicidio del deputato socialista vittima della violenza fascista», scrive la senatrice a vita presentando il disegno di legge che «riproduce il testo approvato dal Senato il 19 maggio 2022 e rimasto pendente alla Camera per la conclusione anticipata della legislatura». «Non fu il primo, non sarà l'ultimo parlamentare, prima di lui Giuseppe Di Vagno, dopo di lui Giovanni Amendola, ad essere ucciso dallo squadrismo per aver difeso la sorte degli ultimi e la libertà senza altri aggettivi, eppure risale proprio alla sua morte la trasformazione definitiva del regime, già illiberale, in autentica dittatura, dopo lunghi mesi di difficoltà in cui il governo Mussolini si era dibattuto», ricorda Segre. «È indubbio che Giacomo Matteotti - scrive ancora la senatrice a vita rivolta ai senatori - abbia interpretato i sentimenti più alti dell'Italia che non intendeva piegarsi alla dittatura nascente. Ricordarlo a cento anni dalla scomparsa, più che un omaggio alla sua scelta di vita, rappresenta un monito a difendere libertà e democrazia sempre e comunque». Il ddl presentato punta a promuovere e valorizzare «la conoscenza e lo studio della opera» del leader socialista «e del suo pensiero in ambito nazionale e internazionale». Segre sottolinea poi come «si intendono sostenere tutte quelle azioni - convegni, iniziative didattiche e formative - tese a promuoverne la figura a partire da luoghi che videro protagonista Matteotti». Prevista anche «la raccolta, la conservazione, il restauro e la digitalizzazione dei documenti relativi alla sua attività».
La Stampa, 16/02