Allarme lavoro minorile
«Si stima che 336 mila minorenni tra 7 e 15 anni svolgano o abbiano svolto un'attività lavorativa prima dell'età legale consentita (16 anni). Tra i 14-15enni che lavorano, circa 58mila minorenni hanno svolto lavori particolarmente dannosi per il proprio sviluppo e per il benessere psicofisico, perché considerati da loro stessi pericolosi oppure svolti in orari notturni o svolti in maniera continuativa durante il periodo scolastico». Sono dati emersi dall'ultimo rapporto «Non è un gioco. Indagine sul lavoro minorile in Italia» realizzato da Save the Children in collaborazione con la Fondazione Di Vittorio. Il lavoro minorile influisce negativamente sull'apprendimento e alimenta in molti casi il fenomeno della dispersione e dell'abbandono scolastico. È stata indagata anche la relazione tra lavoro minorile e il coinvolgimento nel circuito della giustizia minorile.
Rocca, 15 luglio