sabato 27 aprile 2024

 NON SOLO IN PIAZZA MA ANCHE ALLE URNE

Ieri era 25 aprile e gli italiani erano lì, sventolando bandierine e con i lucciconi agli occhi cantando “Bella Ciao”.

Poi, quando si tratta di andare a votare, molti diventano snob, e che ci vado a fare, e non mi rappresentano e sono tutti uguali e non ci sono più i politici di una volta. Certo, se non si vota, di politici (nuovi o di “una volta”) ce ne saranno sempre meno, anzi, poi non ce ne saranno proprio più, come le razze estinte, tanto a che servono?

La libertà non si difende solo con i cortei, ma specialmente esercitando i propri diritti costituzionali, tra i quali il diritto a eleggere e essere eletti è forse il più importante.

L’assenteismo alle urne è uno schiaffo in faccia a tutti quelli che si sono impegnati in prima persona prima e dopo l’8 settembre per un paese democratico, e ci hanno rimesso la vita, e quanti ragazzi e ragazze c’erano tra quelle file.

da “La Repubblica” del 26 aprile