NON SOLO IN PIAZZA MA ANCHE ALLE URNE
Ieri era 25 aprile e gli italiani erano lì,
sventolando bandierine e con i lucciconi agli occhi cantando “Bella Ciao”.
Poi, quando si tratta di andare a votare, molti
diventano snob, e che ci vado a fare, e non mi rappresentano e sono tutti
uguali e non ci sono più i politici di una volta. Certo, se non si vota, di
politici (nuovi o di “una volta”) ce ne saranno sempre meno, anzi, poi non ce
ne saranno proprio più, come le razze estinte, tanto a che servono?
La libertà non si difende solo con i cortei, ma
specialmente esercitando i propri diritti costituzionali, tra i quali il
diritto a eleggere e essere eletti è forse il più importante.
L’assenteismo alle urne è uno schiaffo in faccia
a tutti quelli che si sono impegnati in prima persona prima e dopo l’8
settembre per un paese democratico, e ci hanno rimesso la vita, e quanti
ragazzi e ragazze c’erano tra quelle file.
da “La Repubblica” del 26
aprile